Nel 2012 si festeggia il compleanno dell'Associazione Verbano Express. Per celebrare degnamente l'evento, i soci decidono di organizzare un evento simile al "Compleanno sul Gottardo" del 2011. L'occasione si presenta perché l'agenzia Rail Event ha programmato un viaggio con treno d'epoca da Zurigo a Lugano il 20 ottobre, con rientro il giorno seguente. Sarà effettuato con la locomotiva a vapore francese 141.R.568, revisionata di fresco e di proprietà della Swiss Classic Train.
Il programma della manifestazione è piuttosto complesso: il giorno 20 il treno storico di Rail Event parte da Zurigo con la 141.R.568 in testa, un vagone appoggio (ex postale), e nove carrozze storiche dello Swiss Classic Train. In coda la locomotiva elettrica storica SBB Ae 6/6 11421 «Graubunden», indispensabile per spingere il treno nella galleria del Gottardo, dove è vietata la trazione a vapore. A Erstfeld il treno viene spezzato. Metà delle carrozze vengono trainate dalla Ae 6/6 e l'altra metà dalla 141.R. La Ae 6/6 parte per prima, ma si ferma a Wassen per dare la precedenza alla 141.R.
A Göschenen i due treni vengono ricongiunti, con la locomotiva a vapore in testa e quella elettrica in coda. Mi apposto a Giornico per una prima foto sul curvone a valle del ponte inferiore sul Ticino. Poi sfrutto l'autostrada per portarmi rapidamente sul Monte Ceneri e scendo sulla cantonale fino a Taverne. Qui riesco a fare una seconda foto. Proseguo fino a Lugano: il treno è ancora in stazione ma non faccio in tempo a fotografarlo di muso prima che riparta. Raggiungo Chiasso, ma questa volta arrivo troppo in anticipo: dopo aver aspettato un po' decido di tornare a casa.
Il giorno seguente il il convoglio viene nuovamente spezzato. La 141.R.568 con il postale e cinque carrozze BLS va a Luino, dove la attende il convoglio dell'Associazione Verbano Express, formato dalla Br. 50 3673 con cinque carrozze svizzere ex Ferrovie Nord Milano (due a vestiboli paracentrali, tre con vestibolo centrale).
I due treni ripartono da Luino per Biasca, effettuando una marcia parallela in Val Riviera. Io aspetto i convogli a Biasca, prima in linea e poi in stazione.
Dopo una sosta piuttosto lunga, la Ae 6/6 parte alla volta di Airolo, seguita dalla 141.R.568. I due treni si ricongiungeranno ad Airolo per completare il viaggio. La Br. 50 3673 torna invece verso Luino a marcia indietro con il suo seguito di carrozze.
Il piazzale di Biasca si svuota di treni e di persone. Restano solo due Ae 6/6, accantonate su un binario morto in attesa della demolizione. Ci ricordano la sorte della maggior parte delle vecchie locomotive, e di conseguenza il valore inestimabile dei pochi mezzi d'epoca che sopravvivono alla rottamazione. Sono la 11417 «Freiburg», una delle venticinque Kantonslok, e la 11503 «Payerne». Anche così, in uno stato pietoso di decadenza, riescono ancora a trasmettere il loro fascino. Erano le regine del Gottardo, adesso fissano immobili lo scorrere dell'acqua della cascata di Santa Petronilla.
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